Casa del '300 a Bettegno - con i mattoni rosso-vermiglio a vista. All'interno si trovano solo tracce di affreschi (attribuibili alla scuola cremonese dei Campi).
- Parrocchiale dei Santi Tommaso e Andrea apostoli Edificata nel '500, fu ricostruita nel 1700. Contiene dipinti di Grazio Cossali, Antonio Gandino, Angelo Paglia. La chiesa subì danni in un incendio nel 1959.
Castello di antiche origini medievali, iniziò la sua decadenza alla fine del '500. Nel 1803 lo acquistò la ditta Pietro Cadolini & C. di Cremona, che ne fece una fonderia di dove uscivano anche bombe per cannoni. Nel 1843 passò al nobile austriaco Von Kevenhuller, che ne abbattè le cinque torri e lo riedificò in stile neogotico, affidando i lavori all'ingegner Emilio Brilli. Nel 1901 il castello fu acquistato da monsignor Cremonesini, parroco-abate di Pontevico, che vi fondò un istituto per ospitare i malati di mente.
del '500, oggi ridotta a cascina, fatta con mattoni rossi provenienti dalle fornaci cremonesi. Le tre arcate della facciata giungono fino alla gronda del tetto e sono sostenute da grosse colonne in muratura. A nord e a sud due grandi portali consentivano il passaggio dei carri. Vi sono sale decorate a stucco e a fresco. La volta più bella è quella di una piccola sala a nord, con affreschi, forse di scuola cremonese, di storie ed episodi biblici. Sullo spigolo a est una guardiola con feritoie.
Chiesa di San Giuseppe con una tela di Francesco Paglia.
Villa Martinoni costruzione di mole massiccia risalente alla prima metà del 700, con un originale cornicione ad archetti sotto la gronda. Sopra il tetto una specie di torretta con quattro finestre. Nel muro di cinta un grande arco monumentale in pietra chiara.
Villa Salvadego-Molin a Campazzo - circondata da fabbricati rustici che racchiudono un ampio spazio suddiviso da una siepe. Sulla facciata portale a serliana. In questa villa il nobile patriota Filippo Ugoni ospitò Ugo Foscolo, Federico Confalonieri e Tito Speri.
Casa Simonelli a Campazzo - col cortile racchiuso da portici rustici e, sulla facciata, un grande portale bugnato. Soffitti con travetti al piano superiore.
Fiume Oglio: La campagna a sud del territorio è compresa nel "Parco dell'Oglio Nord" istituito con legge regionale n° 18 del 14.4.1988.
Fiume Strone: Questo fiume è affluente del fiume Oglio con un percorso di Km 18 dal laghetto di Scarpizzolo dove per convenzione si fa nascere.
Per le sue bellezze naturalistiche è stato riconosciuto come "Parco di interesse sovracomunale" dalla Regione Lombardia nel 1990 e la sua gestione è stata demandata ad un consorzio di cui fanno parte i quattro comuni interessati dal suo percorso: S. Paolo, Verolavecchia, Verolanuova e Pontevico.
La Sede del Consorzio è presso il Comune di Pontevico, Piazza del Comune 5.
L'area di maggior interesse paesaggistico e naturalistico si trova in località "Vincellate".
